Online le istruzioni INPS per la presentazione della domanda di riesame per l’ISCRO da parte dei richiedenti con istanza respinta per mancanza dei requisiti previsti. Si tratta della nuova Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa istituita dalla Legge di Bilancio per il triennio 2021-2023 e riservata agli autonomi in Gestione Separata: liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, che esercitano abitualmente attività di lavoro autonomo connesso professioniale. Non possono presentare domanda coloro che hanno altre tipologie di reddito (dipendente o parasubordinato o di partecipazione ad impresa).
=> Sussidi in Gestione Separata: nuova ISCRO per Autonomi
L’indennità ISCRO può essere richiesta una sola volta nel triennio, a decorrere dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda ed è erogata per sei mensilità, con importo da da 250 a 800 euro al mese. Le domanda si presentano entro ottobre 2021.
L’indennità spetta alle Partite IVA con reddito 2020 inferiore a 8.145 euro, in calo di almeno il 50% rispetto alla media del triennio precedente. In sede di domanda, l’si autocertificano i redditi, poi verificati successivamente dall’INPS assieme all’Agenzia delle Entrate. Attenzione: rileva solo il reddito da lavoro autonomo.
Chi ha avuto la domanda respinta può presentare dunque istanza di riesame, purchè in regola con i requisiti: in particaolare, per la fruizione i potenziali beneficiari devono risultare già iscritti alla gestione separata INPS prima di fare domanda. Tutti i dettagli e le istruzioni del caso sono fornite nel messaggio 22 settembre 2021, n. 3180.