Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che introduce nuove disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti, finalizzato ad una profonda semplificazione delle modalità di accesso all’esercizio delle professioni regolamentate.
Il tirocinio pratico-valutativo sarà svolto nell’ambito dei corsi di laurea e l’esame conclusivo del corso di studi sarà contestuale all’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione.
Nuove lauree abilitanti
Le lauree magistrali a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria, in Farmacia e farmacia industriale, in Medicina Veterinaria, in Psicologia consentiranno l’abilitazione all’esercizio delle relative professioni.
Le lauree in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio, in professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali, in professioni tecniche industriali e dell’informazione, abiliteranno all’esercizio delle professioni, correlate ai singoli corsi di studio (geometra, agrotecnico, perito agrario e perito industriale laureato).
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Gli ulteriori titoli universitari che consentono l’accesso agli esami di Stato per l’esercizio delle professioni di tecnologo alimentare, dottore agronomo e dottore forestale, pianificatore paesaggista e conservatore, assistente sociale, attuario, biologo, chimico e geologo, potranno essere resi abilitanti (su richiesta di Ordini e Collegi o federazioni nazionali), con uno o più regolamenti su proposta del MIUR e di concerto con il Ministro vigilante sull’ordine o collegio competente. I medesimi regolamenti disciplineranno gli esami finali, con prova pratica valutativa e conseguimento di laurea abilitante all’esercizio della professione, previo superamento di un tirocinio interno ai corsi.