Attualmente sono 45.920 i bonus ENPAM messi in pagamento a favore dei medici e dei dentisti liberi professionisti che si trovano in difficoltà a causa del Covid-19. L’ENPAM informa sull’importo medio liquidato, pari a circa 1500 euro, ricordando come i primi versamenti coprano il periodo che si estende dal 21 febbraio 2020 fino al giorno di presentazione della domanda: la seconda tranche del contributo può essere richiesta a partire dal 22 maggio, in modo da ricevere direttamente il saldo o l’importo intero nel caso in cui la richiesta non sia stata ancora inoltrata.
Gli assegni concessi sono di mille euro mensili per coloro che versano interamente i contributi previdenziali, mentre la cifra scende fino a 500 euro per chi paga l’aliquota dimezzata e fino a 114 euro per chi ha scelto di versare il 2%.
Ci dispiace solo che per il momento, nei confronti di chi non ha un regime agevolato, ENPAM è stata obbligata a trattenere il 20 per cento a titolo di ritenuta d’acconto – ha commentato il presidente Alberto Oliveti -. Ma queste somme derivano da un patrimonio già tassato e servono a sostenere i medici e i dentisti in difficoltà. Speriamo, tutti insieme, di riuscire a far cambiare le regole prima di dover riversare le ritenute allo Stato.
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L’obiettivo resta quello di restituire il 20 per cento ai legittimi destinatari.