Si semplifica l’iter da seguire per diventare avvocato specialista, grazie all’approvazione da parte del Consiglio di Stato del parere n. 3185/19 del 19 dicembre 2019 che introduce diverse novità per quanto riguarda la specializzazione forense.
=> Censis 2019: Avvocati 2.0
Secondo le nuove regole, infatti, per ottenere la specializzazione forense basterà dimostrare di aver svolto dieci incarichi l’anno in una particolare materia, un numero ridotto rispetto ai quindici previsti inizialmente.
Ad aumentare, di contro, sono le materie in cui sarà possibile specializzarsi, relative soprattutto al diritto civile, al penale e a quello amministrativo: in sostanza, ci saranno meno incarichi da svolgere e più materie selezionabili.
Per conseguire il titolo di avvocato specialista è possibile percorrere una di queste due strade:
- frequentare con profitto percorsi formativi ad hoc;
- dimostrare di aver maturato una comprovata esperienza nel settore di specializzazione.
Stando al nuovo decreto, che attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per certificare questa esperienza il professionista dovrà sostenere un colloquio per esibire i titoli e la documentazione, dimostrando appunto di aver trattato dieci incarichi nell’arco di un anno.