Nei prossimi 5 anni il mercato del lavoro vedrà un aumento pari al 60% della richiesta di laureati e diplomati, seguito dalla crescita del 35% dell’interesse verso le professioni tecniche e a elevata specializzazione.
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Secondo quanto annunciato da Unioncamere in occasione di Job&Orienta a Verona, Le prospettive occupazionali dei titoli di studio vedono un trend positivo per l’indirizzo medico-sanitario, con una richiesta tra 171mila e 176mila unità, seguito da quello economico, da 152mila a 162mila unità. Gli ambiti di studio con una maggiore richiesta di profili saranno faranno riferimento anche a ingegneria-architettura e al ramo giuridico e statistico.
Per quanto riguarda i diplomati, le imprese richiederanno personale in possesso di questo titolo di studio principalmente nell’indirizzo amministrazione, finanza e marketing, industria e artigianato. Sarà notevole anche il fabbisogno di diplomati nell’ambito del turismo.
Dal punto di vista delle competenze, i piani di assunzione delle imprese si baseranno sempre di più sul possesso di competenze legate alla trasformazione digitale, sebbene l’interesse cresca anche verso gli esperti di processi produttivi rispettosi dell’ambiente in ottica sostenibile.