La laurea non assicura un’occupazione sicura, almeno in Italia. Secondo gli ultimi dati Eurostat, infatti, il belpaese si colloca in fondo alla classifica degli Stati che offrono maggiori chance di lavoro ai laureati, tanto che solo il 59,8% di coloro che hanno conseguito il titolo di studio hanno trovato un’occupazione entro tre anni.
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Secondo l’Eurostat, inoltre, questa percentuale è superata solo dalla Grecia, pertanto la posizione italiana è penultima nella graduatoria europea. Si parla sostanzialmente di un buon 40% di laureati che non riesce a trovare lavoro anche dopo un triennio dalla laurea.
Dando uno sguardo agli altri Paesi, la percentuale italiana appare ancora più limitate se si confronta con il 90% di Repubblica Ceca, Germania, Paesi Bassi, Austria e Svezia dove si viaggia intorno al 90%, raggiungendo anche il 97% nella Bassa Baviera. In alcune regioni del Sud Italia, inoltre, meno di un terzo dei laureati è occupato: Sicilia (27%), Basilicata e Calabria (31%).