Le politiche tese a trattenere i talenti in azienda sono sempre più diffuse. Si sprecano benefit e programmi di welfare aziendale, ma i dati mostrano che quello che i lavoratori apprezzano di più è il riconoscimento del proprio impegno.
Il recente report Global State of Employee Engagement, condotto da Officevibe, su un campione di 1.000 aziende in 157 Paesi, evidenzia come il 63% degli impiegati lamenti una mancanza di riconoscimento per il lavoro svolto, mentre l’8% afferma di non aver mai ricevuto elogi sul posto di lavoro. Per correre ai ripari gli esperti di Hays hanno stilato una serie di consigli semplici ma utili.
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Il primo è saper ringraziare i dipendenti per il lavoro fatto, sia in modo informale, da persona a persona, che in modo formale, con un riconoscimento più ampio che venga dai vertici aziendali e si concretizzi magari in un elogio pubblico.
È importante che i ringraziamenti si estendano a tutti gli attori coinvolti in un determinato progetto, per non alimentare rivalità e non mettere da parte ruoli minori ma fondamentali nel lavoro di squadra.
Il riconoscimento può avvenire anche attraverso i social media, un modo semplice per raggiungere in poco tempo una larga audience.
Infine, un elemento motivante possono essere i premi aziendali, capaci di mettere in evidenza i lavoratori più attivi, stimolando nel contempo gli altri a dare il massimo.
Carlos Manuel Soave, Managing Director Hays Italia di Hays Italia, spiega:
Per essere proficuo, l’apprezzamento dei dipendenti non deve necessariamente essere costoso.
Si tratta, in realtà, di trovare il tempo per riconoscere il valore dei collaboratori e di farli sentire apprezzati. E più la gratitudine espressa è personalizzata, più sarà efficace.
I capi migliori sanno come motivare e coinvolgere i propri collaboratori, ritagliandosi in agenda dei momenti in cui esprimere loro riconoscenza.
Un complimento del capo, infatti, vale di più di un benefit economico. Soprattutto vista la consueta carenza di riconoscimenti per il lavoro svolto da parte dei propri superiori. Esprimere apprezzamento per un lavoro ben fatto dovrebbe venire prima di qualsiasi “premio” materiale. Invece:
È preoccupante come, in così tante aziende, lodi e riconoscimenti vengano centellinati, soprattutto se si considera l’impatto negativo che questo tipo di atteggiamento può avere, non solo sul luogo di lavoro, ma a un livello culturale più ampio.
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E in cima alle strategie che un manager può mettere in atto c’è proprio il semplice “grazie”, che è in grado di aumentare il sentimento di apprezzamento di un dipendente del 116%.
Quando il riconoscimento arriva dall’alto (responsabile o datore di lavoro) è ancora più efficace, ma anche il supporto dei colleghi acquista molto valore.