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Competenze: valutazione e formazione gratuita online

di Anna Fabi

16 Settembre 2019 09:30

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Questionari di autovalutazione per diversi profili di utenza, materiali e strumenti di autoformazione: scopriamo assieme CompetenzeStrategiche.it.

La piattaforma CompetenzeStrategiche.it è un ambiente online che fornisce strumenti online per lo sviluppo di processi di autovalutazione e conoscenza di competenze strategiche, passando attraverso l’analisi dei fabbisogni formativi, tanto nello studio quanto nel lavoro.

Valido strumento anche per i team di HR e per chi si occupa della formazione continua in azienda – ma anche per i liberi professionisti – prevede strumenti ad hoc e fornisce i materiali di supporto per le attività.

L’accesso alla piattaforma è gratuito previa registrazione, che consente di accedere a servizi e strumenti della piattaforma. Possono registrarsi anche i singoli professionisti nonché coloro che erogano formazione.

=> Competenze: valorizzarle in 10 passi

La piattaforma (a questo link la guida all’uso) mette a disposizione diversi questionari di autovalutazione, tra cui il QPCC, ossia il Questionario di Percezione delle proprie Competenze e Convinzioni, pensato per contesti professionali di tipo relazionale.

Per questo ambito, è disponibile anche il QAP, ossia il Questionario sull’Adattabilità Professionale, pensato per l’orientamento e lo sviluppo professionale di giovani e adulti.

I questionari sono basati sulla dimensione cognitiva e metacognitiva, motivazionale e volitiva, affettiva e relazionale, tutte alla base della capacità di dirigere (autoregolare e autodeterminare) se stessi nelle situazioni di studio e di lavoro.

Sulla piattaforma e sulle metodiche impiegate, si è approfondito nel convegno internazionale di Roma dello scorso 13 settembre, durante il quale segnaliamo due interventi di particolare interesse: Le competenze per l’occupabilità come risorsa strategica per il proprio progetto di vita (Anna Grimaldi, INAPP) e Il pensiero critico dei nativi digitali nella quarta rivoluzione industriale (Maria Caterina De Blasis, Università Roma Tre).