La tecnologia è destinata a influenzare tutti i settori professionali nel prossimo futuro, caratterizzato da una sempre maggiore diffusione dell’Industria 4.0.
Sarà lo sviluppo del digitale a rappresentare un potente fattore di cambiamento, come sottolineato dall’International Business Report (IBR) di Grant Thornton del 2019, ricerca condotta sui dirigenti di imprese del mid-market. Anche l’intelligenza artificiale e i big data avranno un crescente impatto in ambito professionale.
=> Industria 4.0: mercato in crescita, PMI in ritardo
Per i leader del futuro, quindi, dotarsi di nuove competenze in linea con l’utilizzo di strumenti “intelligenti” rappresenta una priorità.
Se da un lato le macchine riusciranno a potenziare l’operato umano, i leader saranno chiamati a riorganizzare i team tenendo conto della IA, del Machine Learning e dell’Internet of Things.
Il 20% degli attuali dirigenti globali nel mid-market, inoltre, crede che la capacità di essere innovativi possa diventare fondamentale per i leader d’impresa nel 2030.
Allo stesso tempo, le strategie di successo saranno basate su adattamento e flessibilità, sebbene la risorsa che rappresenterà il maggiore vantaggio competitivo delle aziende 4.0 saranno le persone. I lavoratori dovranno essere formati adeguatamente in modo tale che possano affrontare le sfide del cambiamento, condividendo una vision chiara e una direzione condivisa.
Un ruolo chiave, infine, avrà l’organizzazione di gruppo basati sull’eterogeneità, sulla diversità e sull’inclusione.