Per i commercialisti italiani sarà possibile iscriversi al registro europeo degli esperti in fiscalità internazionale. Lo prevede un accordo siglato a Bruxelles tra il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed Esperti contabili (CNDCEC) e la CFE – Tax adivisers Europe.
L’intesa permetterà ai professionisti iscritti all’Albo dei commercialisti che possiedono competenze legate alla fiscalità internazionale, di far parte anche del registro europeo che comprende nominativi provenienti da ventiquattro paesi diversi.
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I commercialisti che aderiranno al network avranno il sostegno del CNDCEC per i primi tre anni di iscrizione e, inoltre, potranno accedere a un pacchetto di documenti di analisi e supporti formativi.
È anche prevista l’organizzazione di quattro moduli formativi di quindici ore ciascuno, trasmessi sulla piattaforma Concerto: un modulo introduttivo seguito da approfondimenti inerenti i temi di maggior rilievo, tra cui Transfer pricing, tassazione dell’economia digitale, misure per combattere l’evasione, meccanismi di risoluzione delle liti in ambito fiscale e modello OCSE.
I corsi potranno essere seguiti sia in Italia che all’estero si svolgeranno tutti entro il 2019.