È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per la redazione di elenchi nazionali di professionisti dei beni culturali.
Sono rispettivamente sette database, dedicati alle principali branche del settore: archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, esperti di diagnostica e di scienze e tecnologia applicate ai beni culturali, storici dell’arte.
Il decreto del MIBAC (G.U. del 29 maggio) rende noti i requisiti per l’iscrizione dei professionisti agli elenchi nazionali, regolamentandone le modalità di gestione in collaborazione con le associazioni professionali.
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Per iscriversi occorre essere in possesso dei titoli di studio e dell’esperienza professionale richiesti per il profilo di interesse: secondo il decreto non conta solo la professione esercitata ma anche le competenze acquisite secondo dli standard EQF (Quadro Europeo delle Qualifiche). È possibile iscriversi anche a più di un elenco.
Come sottolinea l’articolo 9 del decreto, gli elenchi non costituiscono Albo professionale e l’assenza dei professionisti dagli stessi database non preclude in alcun modo la possibilità di esercitare la professione.