Investire nella sostenibilità e promuovere il risparmio energetico rappresentano ormai due priorità fondamentali per le aziende italiane, che per raggiungere obiettivi in linea con il rispetto ambientale hanno bisogno di reclutare risorse umane dotate di spiccate competenze “green”.
Secondo il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, nel 2017 sono state circa 653mila le imprese che hanno ricercato profili professionali caratterizzati da una certa propensione alla sostenibilità.
Il 49,9% delle aziende con dipendenti ha valutato l’assunzione di nuovo personale anche sulla base delle skills legate alla sostenibilità ambientale, mentre il 76,8% dei contratti programmati ha avuto come destinatari candidati in possesso di competenze green, soprattutto nei comparti dell’industria e dei servizi.
I dati diffusi da Unioncamere mostrano anche per quali categorie professionali siano richieste conoscenze e attitudini legate al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale: le green skills sono prioritarie per gli specialisti tecnici ma anche per gli artigiani specializzati e per le professioni qualificate nel ramo del commercio e dei servizi.