Molte aziende sono consapevoli che una formazione adeguata dei dipendenti non soltanto li soddisfa e fidelizza ma ne accresce anche le competenze professionali così da ottenerne un vantaggio competitivo.
Il problema è che anche i migliori programmi formativi rischiano di fallire se non affrontati correttamente. Non basta assicurarsi il coinvolgimento dei migliori corsi ed esperti se poi quel che è stato studiato non viene messo in pratica.
Il trucco per non sprecare quanto appreso? Passare subito all’azione. È dimostrato che solo con la pratica la teoria si rafforza.
Come evidenziato dal dottor Robert Brinkerhoff nel suo libro Telling Training’s Story, il 70% delle persone che non mette subito in pratica le nozioni acquisite le dimentica inerosabilmente.
Per questo, ogni giornata formativa dovrebbe essere seguita da una prova pratica. Se ciò diventa complicato, dovendo aspettare tutto il percorso per poter mettere mano alle nozioni imparate, allora si può pensare di fare una valutazione a fine giornata. Essere capaci di riassumere le nuove competenze apprese aiuta a mantenerle vive. In questo senso il confronto tra i lavoratori diventa essenziale.
Se si procede in questo modo la formazione diventerà davvero concreta. Si tratta di un cambio di mentalità necessario che presuppone un certo impegno ma che, alla lunga, crea dei meccanismi che diventano automatici. Si deve mettere in atto una riflessione più profonda, guidata da un leader capace di sottolineare l’importanza di ogni passo del percorso completo.