Se diventare Youtuber è una delle aspirazioni più condivise tra i giovani generazioni, riuscire a trasformare la condivisione di video sulla piattaforma online in una professione remunerativa è tutt’altro che facile. I casi di successo esistono anche in Italia, ma aprirsi una strada che conduce al profitto non è una passeggiata. Dal 16 gennaio 2018, YouTube ha introdotto criteri più selettivi per entrare a far parte dello Youtube Partnership Programme, il programma partner di che concede una possibilità di accesso solo quando un canale raggiunge 4mila ore di visualizzazione negli ultimi 12 mesi e almeno mille iscritti (in precedenza il limite era 10mila visualizzazioni).
Il programma, sostanzialmente, permette ai creator di monetizzare i contenuti prodotti e caricati su YouTube grazie agli annunci pubblicitari pubblicati sui video, così come agli abbonati che li guardano.
Ma quanto è possibile guadagnare diventando Youtuber? Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, una recente elaborazione condotta dalla Wavemaker Content ipotizza un introito medio di mille euro per ogni milione di visualizzazioni, tuttavia si tratta di un guadagno potenzialmente raggiungibile e non di un compenso certo.