Il mercato del lavoro sta cambiando e con esso il modo in cui si fa selezione. Se le interviste tradizionali rimangono la base da cui partire è anche vero che le soft skills sono ormai diventate centrali e valutarle durante il colloquio risulta molto difficile.
Linkedin ha individuato i maggiori trend del settore che, secondo il sito, si affermeranno nel corso dell’anno. Prima di tutto si tende a favorire un’intervista più informale, per mettere a proprio agio il candidato e permettere che le soft skills possano uscire fuori più facilmente.
La tecnologia farà sempre di più il suo ingresso e la realtà virtuale viene sempre di più utilizzata per valutare le competenze dei candidati.
Tra gli elementi più ricercati si affermano la capacità di lavorare in un team, la leadership e la gestione del tempo, elementi che possono essere valutati solo con un’intervista non tradizionale e una selezione che non passi solo dal curriculum, il contatto tra selezionatori e candidati infatti passerà sempre di più attraverso i social media, capaci di fornire un ritratto a tutto tondo.
=> Recruiting: 3 errori da evitare
In molti casi, però, il primo contatto avviene ancora attraverso il mero invio del curriculum, per questo si deve puntare ad una lista di competenze chiare, le aziende infatti lasciano alla macchina il compito di fare una prima scrematura, ciò a volte rischia di far perdere di vista dei talenti, ma in caso di grandi numeri non esistono ancora soluzioni più efficaci.
Ci si trova quindi in una strada a metà tra tradizione e innovazione, in un equilibrio che sembra dare risultati di un certo livello, ma di certo la tecnologia riuscirà a dare sempre di più il suo apporto al lato umano.