Si chiama Farm management e rappresenta un nuovo modo di fare agricoltura. È un corso di specializzazione a distanza sulla gestione aziendale ed è stato attivato, da quest’anno accademico, nell’Università della Tuscia di Viterbo, in collaborazione con Inea (istituto nazionale di economia agraria), Confimea (confederazione di associazioni di professionisti), Pmi, agricoltori e Interateneo Progetto Ulisse, leader in Italia nella formazione a distanza, con oltre trenta centri attrezzati per tale finalità.
Il corso è nato con lo scopo di insegnare la contabilità dei costi all’interno dell’azienda ad imprenditori agricoli che, lavorando, hanno poco tempo a disposizione per potersi aggiornare. Inoltre, presenta altri tre grandi vantaggi: permette di realizzare ingenti investimenti nella didattica e quindi fornire contenuti formativi d’eccellenza, offre elevata flessibilità di tempi ed orari, garantisce un’adeguata assistenza individuale mediante tutoraggio diretto ed indiretto.
Numerose sono le competenze che il farm management permetterà di acquisire attraverso l’uso di un software di nuova costruzione nato espressamente per questo scopo. Il corso permetterà, infatti, di fare il bilancio in qualsiasi momento, redigere l’esame dei costi, il piano di produzione, il controllo di gestione, la diagnosi sullo stato di salute dell’azienda attraverso gli indici di efficienza.
Le lezioni saranno impartite mediante pagine web e con l’utilizzo di videoconferenze, seminari, stage ed esercitazioni pratiche. L’utente potrà inoltre apprendere come acquisire e come trattare le informazioni tecniche, economiche, finanziarie oggi disponibili su Internet, costruire scenari, selezionare innovazioni di prodotto e di processo utili alla sua azienda.
Insomma, un vero e proprio vademecum sulle moderne tecniche agricole da utilizzare al meglio per valorizzare l’impresa incrementandone, di conseguenza, i profitti. Per le molteplici finalità, il corso è indirizzato ad una variegata categoria: dagli agricoltori professionali con aziende di diverse dimensioni, fino ai loro consulenti, sia generici che specialisti.
L’insegnamento è costituito da diversi moduli. Nella prima parte, propedeutica, si terranno lezioni di economia aziendale, analisi dell’azienda agraria, pianificazione della produzione, innovazioni di prodotto, analisi della contabilità, ecc.
Ci sarà poi il momento specialistico. I partecipanti suddivisi in gruppi omogenei (cerealicoltori, risicoltori, allevatori) prenderanno parte a stage presso stazioni sperimentali e centri di ricerca per conoscere, a contatto con i ricercatori e con esperti, le innovazioni di prodotto e di processo di maggiore rilevanza.
In aziende agrarie avanzate i manager illustreranno l’organizzazione dell’impresa, i risultati dei bilanci e le innovazioni introdotte nell’acquisto delle materie prime, nei processi produttivi, nel marketing mix, nella vendita dei prodotti. La terza fase è quella delle esercitazioni individuali all’interno dell’azienda.
Ciascun partecipante realizzerà un master plan per migliorare produttività e redditi con il supporto del tutor e dei docenti con i quali sarà in contatto via mail e in videoconferenza. Ulteriori informazioni, oltre al bando completo del corso sono disponibili sul sito: www.agraria.unitus.it.