Tabai Management: un nome che evoca lusso

di Simona Tenentini

30 Marzo 2010 14:30

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L'azienda, creata nel 2006 da un imprenditore milanese, Otto Tabai, in pochi anni ha raggiunto il top nel settore della pubblicità e della comunicazione. La mission è quella di promuovere il lusso del made in Italy nel mondo in diversi settori

Il nome Tabai Management è conosciuto, nell’ambiente, come sinonimo di lusso.

Si tratta di un’azienda fondata nel 2006 da un giovanissimo imprenditore milanese, Otto Tabai che è divenuta, in pochissimo tempo, una realtà leader nel settore moda a livello nazionale ed internazionale. Nel 2009 ha vinto addirittura il premio come miglior agenzia dell’anno.

I motivi di questo fulmineo successo vengono chiaramente spiegati con le parole del suo fondatore, Otto, secondo il quale: «Il mercato del lusso in Italia è l’unica certezza della nostra economia. I prodotti di qualità stanno andando incontro ad una crescita delle vendite, sia in Europa che nel resto del mondo. Noi crediamo nel lusso come sinonimo di eccellenza».

La mission che si propone Tabai Management è quella di promuovere il lusso del made in Italy nel mondo, piazzandosi proprio nella fascia più alta del mercato in ogni settore, dall’abbigliamento al settore nautico. L’agenzia rappresenta testimonial altamente selezionate, propone strategie di comunicazione per eventi di alto livello e realizza campagne pubblicitarie per aziende del settore luxury.

Tra le collaborazioni più prestigiose nel mondo del fashion business basti citare Burberry, Paul Smith, o ancora Valentino, Roccobarocco, Philiph Watch, Toy Watch e Fashion Yacht Group. Oltre all’ambito pubblicitario, le attività dell’agenzia si estendono anche in quello della comunicazione.

Il fiore all’occhiello di Tabai Management è la rivista trimestrale Fashion Vip Magazine, un magazine esclusivamente  dedicato al lusso. Pubblicato in italiano, inglese e russo, ha una tiratura di 30 mila copie distribuite sia in Italia che nel mondo nelle località più esclusive, da Porto Cervo a Dubai.

Come spiega Otto Tabai, «Per noi si tratta di un canale di amplificazione. Attraverso il magazine riusciamo a dare visibilità a quello che facciamo e a creare un prodotto che resta, che possiamo spedire ai nostri eventuali clienti come vetrina della nostra professionalità».

Per avere un’idea delle dimensioni di questo business, basta dare un’occhiata alle cifre da capogiro che lo contraddistinguono. In Italia i “consumatori del lusso” sono circa 29 milioni, rappresentano il 58% della popolazione e fanno acquisti pari a 10 miliardi di euro l’anno.

Il mercato mondiale del lusso, invece, è stimato in circa 200 miliardi di euro, con un aumento, negli ultimi cinque anni, di quasi il 25% in ogni settore, dall’abbigliamento ai gioielli. Il fatturato complessivo di Tabai Management, relativo al 2008, si aggira sugli 800mila euro.

In un anno la cifra si è quasi triplicata perché, come spiega Otto Tabai, «Ci siamo aperti al mercato estero e questo ci ha favorito molto. Quello che mi auguro – conclude – è che si abbandoni progressivamente il livello medio in favore dell’eccellenza. Solo così l’Italia potrà ritagliarsi una solida nicchia di mercato internazionale».