Manager, il valzer delle grandi poltrone

di Barbara Weisz

5 Aprile 2011 12:50

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Recchi alla presidenza di Eni, Colombo a quella di Enel, in Finmeccanica arriva un nuovo ad, Orsi, mentre Guarguaglini resta presidente.

Due nuovi presidenti per Eni ed Enel, dove restano confermati gli amministratori delegati, mentre cambia il Ceo di Finmeccanica. Si è concluso nella serata di ieri il valzer di nomine ai vertici delle grandi aziende partecipate dal Tesoro. Giuseppe Recchi è stato scelto per la presidenza dell’Eni guidata da Paolo Scaroni, Paolo Andrea Colombo sarà il presidente del colosso elettrico, il cui AD resta Paolo Conti, mentre Giuseppe Orsi sostituisce Pier Francesco Guarguaglini nella poltrona di amministratore delegato di Finmeccanica. Confermati i vertici delle Poste, Massimo Sarni (AD) e Giovanni Ialongo (presidente). La scelta dei due presidenti delle aziende energetiche è dunque caduta su manager cinquantenni con una solida carriera dirigenziale.

Giuseppe Recchi, che prende il posto di Roberto Poli, ha iniziato la sua carriera nel 1990 come ingegnere di cantiere alla inglese Tileman, di cui è poi diventato presidente e amministratore delegato nel ’94. Laureato al Politecnico di Torino, sposato con tre figli, fa parte di una grande dinastia dell’imprenditoria italiana. Nell’azienda di famiglia, la Recchi Costruzioni Generali (un impero che va dalle infrastrutture alle tecnologie all’energia), ha ricoperto diversi incarichi: presidente e ad della Recchi America, nonchè amministratore delegato della Ferrocemento Recchi. Nel 1999 entra in General Electric, dove ricopre diverse posizioni fino a diventare presidente e amministratore delegato per il Sud Europa. Alla sua carriera non mancano esperienze accademiche, è stato professore a contratto di Economia a Torino.

Paolo Andrea Colombo, che alla presidenza Enel sostituisce Piero Gnudi, è un professore universitario di Economia alla Bocconi (ateneo in cui si è laureato nell’84), nonchè commercialista e revisore dei conti fra i più stimati. Fondatore, insieme ad Arnaldo Borghesi, della Borghesi Colombo e Associati, ha fatto parte di consigli di amministrazione e collegi sindacali di diverse società quotate, fra cui Eni, Mediaset, Rcs, Interbanca, Banca Intesa. Il suo nome era stato inizialmente proposto per la presidenza dell’Eni.

Per quanto riguarda Finmeccanica, quella di Giuseppe Orsi è sostanzialmente una promozione, visto che era già il numero uno di Agusta Westland, incarico che ricopriva dal ’94. Ingegnere, piacentino, sposato con due figli, laureato al Politecnico di Milano, la sua carriera si è sviluppata interamente in azienda. È entrato nella prima metà degli anni ’70 in Siai Marchetti, che successivamente è stata incorporata in Agusta. Nel giugno dell’anno scorso è stato nominato “Comandante dell’eccellentissimo ordine dell’impero britannico” dalla regina Elisabetta d’Inghilterra. Guarguaglini, che ha guidato l’azienda a prtire dal 2002, resterà in qualità di presidente.

Infine, le novità nei consigli di amministrazione. Nel board del cane a sei zampe entrano Carlo Cesare Gatto e Roberto Petri, in quello dell’Enel Maurizio Miccio, nel cda di Finmeccanica arrivano Giovanni Catanzaro e Carlo Baldocci. Nel consiglio di amministrazione delle Poste entrano, infine, Maria Claudia Ioannucci, Antonio Mondardo e Maria Grazia Siliquini.