Brand, tre aziende italiane nella top 100 mondiale

di Barbara Weisz

6 Ottobre 2011 14:30

logo PMI+ logo PMI+
Gucci, Armani e Ferrari rappresentano il Made in Italy fra i primi 100 marchi del mondo secondo la classifica di Interbrand. Prima la Coca-Cola.

Sul podio non cambia praticamente nulla: al primo posto Coca-Cola, seguita da Ibm e Microsoft. E’ il risultato della classifica che tutti gli anni Interbrand pubblica sui 100 migliori marchi del pianeta. Tre i rappresentanti del made in Italy in graduatoria: Gucci, Armani e Ferrari, gli stessi già presenti lo scorso anno. Gucci e Armani guadagnano però qualche posizione, mentre le rosse di Maranello retrocedono.

Nel dettaglio, il brand della maison fiorentina (che fa parte della holding francese Lvmh), è al 39esimo posto, cinque gradini in più dell’anno scorso, con una valutazione di 8,7 mld di dollari. Armani è salito dal 95esimo al 93esimo posto, e il marchio dello stilista è valutato 3,7 miliardi di dollari, il 10% in più rispetto all’anno scorso. Infine Ferrari, che invece l’anno scorso era 91esima ed è scesa in questo 2011 al 99esimo posto: 3,5 mld il valore del brand, comunque più alto di un 1% rispetto al 2010.

In generale, 78 marchi sui 100 in classicia hanno visto aumentare il proprio valore, spesso in percenuale superiore ai ricavi.

Le aziende della top ten sono tutte americane. la parte alta della classifica è praticamente invariata, con l’univa novità rappresentata da Apple, che era 17esima ed è salita all’ottavo posto grazie a una valorizzazione incrementata del 58%, a 33,4 miliardi di dollari.

Le altre aziende della top ten sono Google, GE, McDonald’s, Intel, Disney e Hp.

Tornando al podio, il marchio Coca-Cola (che è primo per il 12esimo anno consecutivo) vale 71,8 miliardi di dollari, con un incremento del 2% sul 2010, Ibm è valutata 69,9 mld, +8%, mentre Microsoft, con i suoi 59 miliardi, è fra le aziende che hanno visto scendere il proprio valore, con una flessione del 3%.

La prima azienda non statunitense in classifica è la giapponese Toyota, undicesima, seguita dalla tedesca Mercedes-Benz, che quindi è prima fra le europee. Nel Vecchio Continente, la seconda è Nokia, che però perde posizioni scendendo al quattordicesimo posto dall’ottavo dell’anno scorso, seguita da un’altra industria automobilistica tedesca, Bmw, che si conferma 15esima.

Tre le new entry: la giapponese Nissan, 90esima, l’americana John Deere, 97esima, e la taiwanese Htc, 98esima.