Manager privati del Sud Italia, troppi licenziamenti

di Floriana Giambarresi

11 Marzo 2013 14:00

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Negli ultimi tre anni ci sono stati molti licenziamenti di manager che operano nelle aziende private del Mezzogiorno: persi in totale 2100 posti.

Le aziende private che operano nel Sud Italia non cercano manager e, anzi, quelli che hanno nel proprio organico sono a forte rischio di licenziamento. Negli ultimi tre anni hanno infatti perso il lavoro 2100 dirigenti privati nel Mezzogiorno, di cui 850 sono stati mandati a casa lo scorso anno, 550 nel 2011 e 700 nel 2010.

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In tutto, in Italia dal 2010 al 2012 hanno perso il lavoro 34.000 manager privati. Nel Sud, in particolare, ve ne sono sempre di meno: è quanto emerge dai nuovi dati Inps.

Sono davvero scoraggianti i dati relativi alle donne manager al Sud: sono 969 contro le 4.361 che lavorano nel centro italia e le 11659 del nord per un totale di 16.989.  I manager uomini sono in tutto 104.977, divisi tra 75.797 al Nord, 22.105 al centro e 7.075 nelle regioni del Sud.

Una tendenza dunque negativa sia per le donne manager, che per coloro i quali ricoprono una carica dirigenziale nel Mezzogiorno. Ciò è dovuto soprattutto alla crisi economica e a un tessuto di microimprese abituate alla gestione fai-da-te.

Troppi i licenziamenti negli ultimi tre anni, e peraltro ricollocarsi trovando un ruolo manageriale non è semplice anche se è l’obiettivo di tutti. Per questo motivo, molti decidono di trovare un altro lavoro, di diverso genere: complice il momento negativo per l’economia globale, sono in tanti a decidere di retrocedere a livello professionale, pur di lavorare.