Le qualità del buon community manager

di Chiara Basciano

14 Marzo 2013 13:00

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Le 10 qualità essenziali per svolgere al meglio il compito di community manager.

Chi è il community manager? Fondamentalmente colui che si occupa di gestire la comunicazione del brand cliente attraverso i diversi canali messi a disposizione dalla rete. E quali dovrebbero essere le sue qualità principali? La risposta arriva dal noto giornalista Ryan Lytle, che sulle pagine di Mashable ha stilato una lista delle qualità indispensabili al buon community manager.

Che, secondo Lytle, deve necessariamente essere comunicativo e sapere efficacemente comunicare il messaggio del brand al pubblico, su tutte le piattaforme. Quindi deve avere una buona capacità di giudizio, saper valutare i contenuti e l’opportunità di una loro diffusione. Cosa, come e quando condividere sono tra le cose fondamentali da tenere presenti. Deve quindi essere empatico, conoscere la comunità a cui si riferisce e saperci entrare in contatto, ma anche appassionato, perché quando si parla di rete è difficile che si possano rispettare orari fissi di lavoro e sfuggire alla legge del 24/7.

Altre caratteristiche peculiari secondo Lytle sono di essere organizzato, nonché di saper trovare il modo di reagire alle critiche che inevitabilmente pioveranno sul brand, facendo l’interesse del marchio stesso. Il community manager deve poi essere attento a processare i dati raccolti nel migliore dei modi, e nel contempo essere capace di stimolare il confronto nella community, mettendo in comunicazione anche anime diverse.

Ultima caratteristica che non può mancare al community manager è quella di essere innamorato del proprio lavoro, e del brand che rappresenta in rete, così da poter trasmettere al pubblico questa passione per il marchio. Anche perché, come sottolinea Ryan Lytle, «il community manager è l’orecchio e l’occhio dell’organizzazione che rappresenta».