La figura del buyer aziendale

di Chiara Basciano

5 Aprile 2013 12:00

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Chi è e quali sono i compiti principali del buyer, una figura molto richiesta dal mercato del lavoro.

I suoi compiti principali? Eseguire la pianificazione degli acquisti, in collaborazione con l’area commerciale dell’azienda, tenere d’occhio le offerte e concordare i prezzi di acquisto, con la conseguente responsabilità della negoziazione dei termini dei contratti di fornitura e la predisposizione degli ordini d’acquisto, monitorando i tempi di consegna e il rispetto dei termini del contratto.

Parliamo del buyer, una figura sempre più richiesta in un mercato di lavoro così dinamico come quello di oggi, che deve da un lato avere un’ottima conoscenza delle tecniche di approvvigionamento e dall’altro una spiccata tendenza al problem solving, al lavoro in squadra e alla gestione dello stress. Un ruolo che oggi non può prescindere dalla conoscenza delle lingue straniere, vista la globalità dei mercati, e che spesso proviene da una formazione tecnico-professionale, arricchita da una formazione specifica in questa tipologia di settore.

Una figura che al giorno d’oggi non può non essere orientata all’innovazione, che anzi spesso è preposta a stimolare il cambiamento e la dinamicità all’interno dei contesti aziendali. A tale proposito non può mancare nel buon buyer una forte capacità di leadership, visto che dalle sue autonome decisioni discendono di conseguenza altrettante responsabilità.

Per maggiori informazioni sulla figura del buyer si possono consultare le pagine dell’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management (ADACI), nata nel 1968 (compie quest’anno i suoi primi 45 anni) e tra i Soci Fondatori della IFPMM (International Federation of Purchasing and Materials Management), organismo mondiale espressivo della professionalità del settore in oltre 40 Paesi, rappresentato in Europa dalla ECPS (European Council of Purchasing and Supply).