I top manager USA più pagati lavorano in Apple

di Teresa Barone

18 Aprile 2013 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Quattro dei cinque dirigenti statunitensi più pagati lavorano in Apple: grande escluso Tim Cook, solo a metà classifica.

Bloomberg stila la classifica dei top manager meglio retribuiti in USA, tra stipendi, bonus e pacchetti azionari: ben quattro su cinque sono al servizio di Apple, che nella lista dei paperoni americani è superata solo da Oracle, grazie ai compensi di da Larry Ellison, fondatore e Ceo.

La classifica, che elenca  i compensi dei 2050 top manager statunitensi più pagati nel 2012, si basa sulle informazioni pervenute direttamente dalle aziende alla Stock Exchange Commission, e nelle prime cinque posizioni cita quattro dirigenti Apple: sono Bob Mansfield, Bruce Sewell, Jeffrey Williams e Peter Oppenheimer.

=> Scopri dove il manager può decidere il suo stipendio

Grande escluso Tim Cook, il cui nome compare solo in 1016esima posizione solo perché il ricco pacchetto azionario concesso dall’azienda sarà effettivamente incassato solo nell’arco di dieci anni. I dirigenti Apple più pagati sono quindi Mansfield, al secondo posto con una retribuzione complessiva pari a 85,5 milioni di dollari, seguito al terzo posto da Sewell con 69 milioni di dollari.

=> Leggi perché un manager può guadagnare meno di un impiegato

In quarta posizione troviamo Williams con 68,7 milioni di dollari, e infine Oppenheimer fermo a 68,6 milioni di dollari. Gli importi sono comprensivi dei compensi base, pari a 805.400 dollari annui, e di tutte le agevolazioni percepite dai dirigenti della Mela dovute soprattutto ai pacchetti azionari, la cui concessione (anche se a lungo termine) rappresenta una strategia aziendale per garantire la permanenza di questi “talenti” il più a lungo possibile.