Occorre fare una distinzione tra temporary manager e economisti, due professionalità molto distinte. Ma quali sono nello specifico i tratti che li differenziano? Li spiega la Costa Business Expert, una società di consulenza esperta in pianificazione finanziaria e ristrutturazione del debito.
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Entrambe le figure professionali operano in campo economico ma mentre gli economisti puri si limitano a un campo teorico, i temporary manager agiscono concretamente. Spiega la società di consulenza che «generalmente gli economisti che scrivono sulla teoria dell’impresa non considerano che questa è a volte troppo semplice nelle sue ipotesi e troppo complicata nel suo sviluppo logico per essere utile da un punto di vista manageriale».
Alle aziende e agli imprenditori in difficoltà viene dunque suggerita la soluzione del temporary manager, dato che non si limitano alla teoria – come gli economisti – ma si occupano della pratica. Operano infatti su due piani nettamente differenti e il fattore concretezza è quello che contraddistingue proprio il manager.
Si ricorda che il temporary manager si occupa della gestione di un’azienda o di una sua parte. Deve essere competente e qualificato, così da garantire continuità all’organizzazione e risolvendone alcuni momenti critici tipici del turnaround management.
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