Un responsabile delle assunzioni difficilmente prende sul serio un curriculum vitae del candidato se manca la lettera di presentazione. Si tratta infatti di un qualcosa di fondamentale importanza che è bene non trascurare.
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Certo, il curriculum deve essere stilato in maniera perfetta: preciso, controllato, senza errori e presentato con brevi dichiarazioni – magari sotto elenco puntato – che sottolineano le competenze e le altre qualità del candidato. Ma se non si allega una lettera di motivazione, è improbabile che si abbia l’opportunità di esser chiamati per un colloquio.
L’aspirante manager dunque curare molto tale aspetto e deve sfruttare l’occasione per tentare di attirare l’interesse del responsabile delle assunzioni, sintetizzando tutte le competenze e le esperienze fatte in un massimo di due pagine. Non è un posto per aforismi e banalità, dunque bisogna lasciar stare tutte quelle frasi di circostanza e puntare dritto allo sfoggio delle proprie capacità.
Come sottolineato da CBS News, senza una cover letter – o con una lettera disorganizzata – non sarà possibile far arrivare il proprio curriculum a tutti, minacciando così eventuali opportunità di esser ingaggiati per una nuova posizione professionale.
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