Errori comuni alle donne manager

di Teresa Barone

1 Agosto 2013 08:00

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Quali sono i punti deboli delle donne manager? Autostima, reputazione, socializzazione: ecco gli ambiti nei quali commettono più errori.

Quali sono i comportamenti che mettono a rischio la carriera delle donne manager? Quali gli errori e gli ostacoli che caratterizzano il percorso professionale delle esponenti del sesso debole che tentano di conquistare ruoli dirigenziali? Gli esperti ne individuano cinque, sottolineando tuttavia come sia possibile evitarli seguendo alcune linee guida di base e salvaguardando la propria reputazione in ambito lavorativo.

1. Socializzazione: le donne socializzano in modo diverso rispetto agli uomini, e questo atteggiamento si riflette nei luoghi di lavoro. Per evitare che gli altri mettano in dubbio le proprie capacità è necessario fare chiarezza su quelli che sono gli obiettivi da raggiungere nella carriera, cercando di trasmettere questa immagine anche all’esterno.

2. Carenza di autostima: la mancanza di fiducia in sé stesse rappresenta una vera e propria bomba a orologeria in grado di sabotare la carriera, soprattutto se si manifesta con un perenne bisogno di scusarsi e con una evidente insicurezza.

3. Avere una immagine professionale negativa: non c’ nulla di peggio per una donna manager che sembrare poco qualificata e poco competente, oltre che incapace di farsi valere. Attenzione al linguaggio del corpo, alla stretta di mano e al contatto visivo. Anche il look deve essere curato nei dettagli.

4. Manifestare troppo le emozioni negative: meglio non mostrare rabbia, lacrime, risentimento e sgarbo. Tutti atteggiamenti che fanno perdere punti alla credibilità.

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5. Non riuscire a delegare: un errore molto pericoloso non solo perché impedisce di costruire un rapporto di fiducia con i collaboratori ma anche perché rallenta le proprie performance, soprattutto se dietro questa “incapacità” si cela il timore di chiedere aiuto.