Ritratto del CEO perfetto

di Teresa Barone

22 Gennaio 2014 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Nome, conformazione del viso, altezza e altro ancora. Ecco come valutare se il ?boss? corrisponde all?identikit del CEO ideale.

Quali sono le caratteristiche che rendono un CEO un grande leader? Quali i tratti salienti della personalità di un Amministratore Delegato ammirato dai dipendenti? Se competenza, autorevolezza e onestà rappresentano tre delle qualità che non devono mancare in questa figura apicale, esistono altri punti di vista per tracciare il ritratto del CEO perfetto.

=> Scopri cosa determina il compenso di un CEO

Nome: chi ha un nome corto e semplice da pronunciare ha maggiori possibilità di diventare CEO. Una teoria sostenuta da uno studio e confermata anche da Frank Nuessel, docente presso l’Università di Louisville, secondo il quale gli Amministratori Delegati tendono a utilizzare versioni semplici e ridotte dei loro nomi (se complessi) per mostrarsi maggiormente “accessibile” nei confronti dei potenziali clienti.

=> Scopri quanto conta la reputazione social di un CEO

Faccia: la forma del viso può influenzare il modo in cui si è percepiti in ambito lavorativo. Secondo una  ricerca condotta da Elaine Wong presso l’Università del Wisconsin-Milwaukee, ad esempio, un leader caratterizzato da un viso allungato ha meno possibilità di avere successo di un collega che, invece, si caratterizza per un volto largo soprattutto alla base.

Altezza: ecco un fattore in grado di influenzare non solo la retribuzione ma anche le opportunità di carriera. Secondo una ricerca condotta da un team di studiosi dell’Australian National University, infatti le persone alte guadagnano di più e sono considerate come capi migliori.

=> Scopri perché i CEO sono poco abili nel gestire il personale

Famiglia: le azioni compiute dal padre e dalla madre possono essere determinanti per il successo del figlio, anche in ambito lavorativo. Uno studio della Southern Methodist University di Dallas sostiene infatti che l’incoraggiamento dei genitori (e la qualità del legame genitori-figli) rappresenta un fattore importante per lo sviluppo della carriera di un individuo, tanto da favorire la conquista di posizioni dirigenziali.