Il linguaggio non verbale che svela l?arrivismo

di Teresa Barone

4 Febbraio 2014 10:00

logo PMI+ logo PMI+
Come individuare l?arroganza e la sete di potere dei dipendenti osservando il linguaggio del corpo e prestando attenzione al look.

Il linguaggio del corpo e, più in generale, la comunicazione non verbale può avere un impatto decisivo nella vita professionale. Si parla non solo di gestualità ma anche di modulazione vocale, così come del modo di vestirsi sul lavoro soprattutto in vista di un colloquio a tu per tu con il capo o con un potenziale cliente.

=> Scopri il linguaggio silenzioso del leader

Sono numerosi, infatti, gli elementi a disposizione per valutare un collaboratore, per giudicare il suo operato e prendere decisioni importanti riguardo il suo futuro professionale. Scegliere un capo di abbigliamento giallo o rosso (colori generalmente associati all’autostima e al potere), potrebbe indicare un certo desiderio di prevaricazione.

Osservando il solo modo di camminare di una persona, inoltre, è possibile individuare qualità come credibilità e sicurezza, ma anche solo prestando attenzione alla stretta di mano si riesce a percepire un atteggiamento prepotente.

=> Scopri come riconoscere il vero leader dalla voce

Potrebbe peccare di arroganza, infatti, chi stringe la mano usando l’altra per sfiorare amichevolmente il braccio dell’interlocutore, dando vita a un “gioco di potere” in piena regola. Meglio diffidare anche di colui che, durante un incontro, si sfiora il viso o si tocca le labbra in continuazione, sintomo rispettivamente di falsità e di una evidente mancanza di accordo.