HR: videoconferenza VS email

di Teresa Barone

21 Marzo 2014 10:00

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Nel 2016 la videoconferenza avrà soppiantato la comunicazione via email in ambito professionale: l?indagine Redshift Research per Polycom.

Sempre più professionisti delle risorse umane ritengono che la videoconferenza sia destinata a soppiantare la comunicazione via email nell’immediato futuro, strumento determinante per ridurre le distanze e le barriere culturali potenziando la produttività.

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Una teoria condivisa dal 98% degli addetti HR secondo quanto svelato dalla ricerca promossa a livello globale da Redshift Research per conto di Polycom, Inc. Nell’arco dei prossimi tre anni la videoconferenza è destinata a guadagnare terreno limitando sempre di più gli scambi via email così come le conference call telefoniche.

L’indagine si è rivolta ai business decision maker e ha rilevato come la comunicazione video offra notevoli vantaggi non solo nell’ambito del recruitment ma anche al fine di implementare ambienti di lavoro flessibili, limitando il tempo trascorso per spostarsi da casa all’ufficio e migliorando la soddisfazione e la fedeltà del personale.

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«Il video, non solo contribuisce a migliorare la qualità del nostro team di talenti e a ridurre i tempi di assunzione e introduzione del personale in azienda – sottolinea Daniel Sonsino, Vice President of Talent Management di Polycom – ma aiuta anche a garantire che gli stessi talenti rimangano in azienda, fornendo un facile accesso ai programmi di sviluppo e la realizzazione di un ambiente di lavoro flessibile per i dipendenti.»