Trasformare una passione in una carriera?

di Floriana Giambarresi

2 Aprile 2014 13:00

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Il lavoro migliore è quello più divertente, ma è consigliabile trasformare un hobby in un lavoro? Ecco i pro e i contro.

Il segreto per essere appagati e per raggiungere il successo è di fare un lavoro che piaccia e che sia divertente: però trasformare un hobby in una carriera ha dei pro e dei contro, ecco dunque di seguito alcuni consigli per aiutarvi a decidere se è un percorso da avviare o meno.

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I pro: fare ciò che piace aiuta a perdere la cognizione del tempo e dunque a lavorare più serenamente, inoltre a sentirsi orgogliosi dei risultati ottenuti; è più divertente di un qualsiasi alto lavoro, e vi fa pensare che anche il lavoro può essere divertente, sebbene per molte persone sia difficile crederlo.

I contro: il vostro hobby può non essere l’ideale per un business dunque è bene capirlo scrivendo un business plan e usando statistiche e previsioni reali; un hobby può anche non essere capace di esser trasformato in un business e pertanto di fornire il potenziale per guadagnare denaro. Bisogna dunque valutare se la propria idea può esser convertita in una startup redditizia altrimenti sprecherete tempo, denaro e probabilmente vi ritroverete in futuro anche ad odiare quella passione.

Qual è dunque la linea di fondo? Non c’è niente di sbagliato a voler trasformare una passione in una startup, ma si dovrebbe esplorare il concetto così come lo si fa con qualsiasi altra idea di business. È pertanto indispensabile condurre un’accurata ricerca di mercato e di altre forme di programmazione, eseguendo un completo business plan.

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