Fotografia del costo del lavoro

di Chiara Basciano

3 Aprile 2014 12:00

logo PMI+ logo PMI+
L'Italia nella media europea per il costo del lavoro e quarta per peso del fisco

Arrivano da Eurostat i dati riguardanti il costo del lavoro in tutta Europa. Sorprendono i dati moto diversi tra loro a seconda dei paesi.

Per quanto riguarda l’Italia la cifra si attesta sui 28,1 euro l’ora, più meno in media con i dati europei, che sono di 28,4. Ma se si va a guardare agli altri paesi l’Italia appare abbastanza al di sotto, la Francia infatti vanta un 34,4 euro l’ora, la Germania 31,3 e il Belgio vince su tutti con 39 euro l’ora.

=> Vai ai dati del 2011

I paesi più “sfortunati” da questo punto di vista risultano invece la Bulgaria, con 3,7 euro e la Romania con 4,6. Guardando all’incidenza dei costi non salariali sul totale delle spese sostenute dai datori di lavoro l’Italia conquista una posizione migliore, diventando quarta con una percentuale del 28,1%, dopo Svezia (33,3%), Francia (32,4%) e Lituania (28,5%).

In generale Eurostat ha analizzato l’andamento generale, constatando che il costo del lavoro nei paesi dell’Unione Europea è aumentato del 10,2%. Il fenomeno ha interessato maggiormente paesi la Bulgaria, con un 44,1% molto al di sopra della media europea, i cui valori slittano tra il 10 e il 20%. Risultati con segno negativo per paesi in un particolare stato di crisi come la Grecia, con un -18,6%, la Croazia, con -4%, l’Ungheria con -5,2% e il Portogallo con -5,1%. Infine colpisce il segno negativo del Regno Unito, pur se lieve, attestandosi sul -0,3%.