Ufficio a cielo aperto: il sogno degli italiani

di Teresa Barone

27 Giugno 2014 09:00

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Più flessibilità anche a costo di più ore di lavoro: un italiano su due sarebbe disposto a questo compromesso in virtù dello Smart Working.

Gli italiani chiedono maggiore flessibilità, anche a costo di lavorare di più. Secondo un’indagine promossa da Microsoft e Harris Interactive il 52% dei lavoratori preferirebbe svolgere più ore di lavoro pur di avere accesso a una qualche forma di Smart Working, con orari flessibili e senza vincoli di permanenza in ufficio.

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Dalla survey, che è stata diffusa in occasione della presentazione dell’iniziativa “L’ufficio a cielo aperto“, promossa da Micorsoft nelle piazze italiane al fine di illustrare quanto può influire la tecnologia per rendere il lavoro più agile e flessibile, si evince che i lavoratori ai quali è concesso di lavorare fuori sede si considerano più produttivi e collaborativi, in grado di concentrarsi al meglio anche al di fuori delle mura dell’ufficio.

«In questo scenario, la tecnologia assume un ruolo strategico in quanto abilita una maggiore flessibilità e consente ai dipendenti di aziende di qualsiasi dimensione e settore di sbrigare attività lavorative anche fuori sede e di poter gestire in modo più elastico impegni privati e professionali a seconda delle esigenze.»

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Così si legge in una nota diffusa da Microsoft, che conta di promuovere l’iniziativa itinerante (già attivata in tre città italiane, Sondrio, Torino e Vipiteno grazie all’adesione del Gruppo Credito Valtellinese, Alpitur World e Leitner di Vipiteno) in altri centri urbani della penisola.