Da dipendente a dirigente: come fare il grande salto

di Floriana Giambarresi

9 Luglio 2014 13:00

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Come fare il grande salto e passare da dipendente a dirigente? Ecco una breve e semplice guida per migliorare enormemente la propria carriera.

C’è un modo per fare il grande salto e passare da dipendente a dirigente, e non è così impossibile come si pensa. Certo ci sono delle cose da imparare per cambiare drasticamente ruolo, ma alla fine dei conti sarà molto soddisfacente per se stessi e per la propria carriera. Ecco di seguito qualche consiglio.

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Gestire un business significa che avrete tonnellate di nuove responsabilità, dallo sviluppo del business alla gestione dei clienti, alla creazione di rapporti professionali, marketing, contabilità e supervisione delle risorse umane. È dunque indispensabile avere un piano ben preciso per coprire le nuove responsabilità, altrimenti non riuscirete come imprenditore o comunque avrete troppe difficoltà.

Non abbiate paura di ridefinire lo status quo. Se ad esempio prendete in gestione un’azienda già costruita, probabilmente personalità, stile e obiettivi saranno diversi da quelli del precedente capo. Bisogna dunque trovare un equilibrio e non attuare sin da subito cambiamenti drastici, ma dare a tutto il team il tempo di ambientarsi.

Non sconvolgetevi se qualcuno si licenzierà. Quando le cose cambiano, capita che alcuni dipendenti vadano via, ma questa non è la fine del mondo, anzi. Approfittatene per avviare un programma di assunzione mirato a trovare nuovi talenti che siano felici ed entusiasti di lavorare per la vostra azienda.

Passare da dipendente a dirigente non è comunque semplice, anzi rappresenta un cambiamento importante che potrebbe portare a stress, non importa quanto positivo possa essere. Trovare un mentore dunque a cui appoggiarvi e che possa aiutarvi soprattutto nelle fasi iniziali.

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