Di scuole dedicate alla formazione dei manager ne esistono già ma la Bologna Business School dell’Alma Mater sarà certamente un fiore all’occhiello del made in Italy.
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La scuola si pone come obiettivo quello di formare manager che sappiano esportare il know how italiano nel mondo, è infatti notevole la portata internazionale della scuola, grazie alle collaborazioni con altre Business School di tutto il mondo mediante l’EMBA Consortium, tra cui Brasile, Cina, Russia, Sud Africa, Turchia e Stati Uniti.
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I master proposti dal piano didattico saranno cinque Amministrazione Finanza e Controllo, Gestione d’impresa, Gestione delle risorse umane, Managment, Marketing Comunication & New media e nell’organico figurano, tra gli altri, Romano Prodi come presidente del collegio d’indirizzo e Massimo Bergami in veste di presidente di facoltà.
La volontà della scuola è quella di formare manager che siano competenti e pratici, capaci di prendere il comando delle imprese italiane, a partire da quelle dell’Emilia Romagna ma non soltanto, lo sguardo infatti sarà molto largo grazie alle collaborazioni esterne e alla competenza dei docenti.
D’altronde la Business School farà tesoro dei risultati raggiunti dall’Alma Graduate School: più di 3000 giovani manager formati nel corso degli ultimi anni, a cui vanno aggiunti gli studenti di Profingest che, tramite l’unione con la scuola bolognese nel 2006, ha portato alla formazione di una vera community di oltre 6000 manager.