Stipendi dei manager fermi al 2010

di Teresa Barone

29 Ottobre 2014 10:00

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Le retribuzioni dei manager crescono solo grazie agli scatti automatici stabiliti nel contratto collettivo. Male anche i bonus.

Le retribuzioni percepite dai manager in Italia sono ferme al 2010: nessuna crescita, fatta eccezione per gli “scatti” concordati all’interno dei contratti collettivi che fanno salire gli stipendi sebbene in modo automatico.

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A rivelare lo stallo per i compensi manageriali – che si aggirano intorno ai 119 mila euro lordi l’anno – è l’indagine promossa da Hay Group, studio condotto su 505 aziende e prendendo in considerazione circa 300 dipendenti. A mostrare segnali positivi sono solo le retribuzioni di impiegati e quadri, cresciute rispettivamente del 2,5% e dell’1,5%.

Non va meglio per quanto concerne i bonus concessi ai manager, che stando alle cifre diffuse dal report hanno visto decrescere il loro valore sfiorando gli importi di dodici anni fa.

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Secondo Michele Stasi, associate director di Hay, il 37% delle aziende ha optato per la riduzione del monte salari complessivo rendendo di fatto improponibili gli aumenti retributivi, e bloccando gli avanzamenti a ruoli di livello superiore. Un trend che potrebbe continuare anche nel 2015, sebbene circa un terzo delle imprese preveda una crescita della spesa per i compensi.