Lavoro: le mete migliori del 2015

di Chiara Basciano

17 Dicembre 2014 12:00

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Paesi emergenti e Stati Uniti, i posti migliori in cui rilanciare la propria carriera

Per ricominciare tutto dall’inizio, per trovare nuove opportunità o per fare un salto di carriera, sono tante le ragioni che spingono le persone a guardare all’estero. Ma a seconda di cosa si sta cercando lo sguardo si sposta.

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Una visione globale serve per capire dove rivolgersi per prendere al volo le diverse possibilità. Andando a guardare le economia dei diversi paesi appare chiaro che quelli emergenti offrono posti di diverso livello. India e Taiwan stanno spingendo molto sul fronte occupazione, con una crescita , rispettivamente del 46% e del 40%. Sempre guardando all’Estremo Oriente Hong Kong e Singapore si riconfermano come luoghi in cui la crisi non ha fatto danni.

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Messico, Panama e Turchia invece sono quei paesi emergenti che mostrano più di altri possibilità di sviluppo dal punto di vista lavorativo. Gli Stati Uniti con i suoi alti e bassi appare comunque con un florido mercato interno che di certo creerà buone prospettive nel corso del 2015.

Lo stesso non si può dire dell’Europa in generale. Infatti risultano propri gli europei i cittadini più propensi a guardare all’estero per cercare occupazione.

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L’importante è fare una ricerca approfondita per cercare di capire le opportunità presenti sul territorio e studiare la cultura e la lingua del luogo che si vuole eleggere a propria dimora. Per questo affidarsi ai local counselor – laddove presenti – il cui compito è facilitare l’inserimento nella realtà locale, è molto utile.