Bisogna seguire delle semplice regole per progettare al meglio un processo di change management, sopratutto davanti a quello persone che riufitano i cambiamenti o che ne ostacolano la buona riuscita.
Molto spesso, i capi vogliono vedere subito i primi miglioramenti, piuttosto che concentrarsi sui cambiamenti in evoluzione. Una regola fondamentale sopratutto nella prima fase sono le discussioni, le riflessioni e una maggiore comprensione. Deve essere presente un buon piano del progettato, ed avere molta disponibilità per parlare con tutti i soggetti coinvolti. Parlare quindi di quali saranno i benefici positivi del cambiamento in corso. Il modo migliore è anche quello di ascoltare ciò che le persone, hanno da consigliare per il cambiamento della cultura della vostra azienda. Tutte le persone che lavorano all’interno di una azienda posso aiutarvi nel processo in atto.
=> Un manager per il cambiamento
Ma come individuarle ?
Le persone che posso essere utili, per il processo di cambiamenti, sono coloro più predisposte al miglioramento e cambiamento. Sono coloro che vorrebbero fare le cose in modo diverso, che sono pronte ad agire nel modo giusto, che spesso sono frustrate per ciò che non funziona e che accettano a malincuore di conformarsi a regole che non condividono.
Allo stesso tempo saranno presenti anche quelle persone contrarie al cambiamento, sono coloro che non vogliono condividere le informazioni e che vogliono che i loro colleghi non crescano, migliorino, o si sviluppino. Molto spesso basta solo cambiare iniziative, magari con rischi minori o impegni e sforzi diversi, per riuscire ad avere almeno un consenso parziale. Bisogna poi ricoscere dove spendere e impegnare il tempo e le forze per convincere le persone contrarie. Il posto migliore dove spenderle sarà quello dove è possibile ottenere il massimo ritorno del investimento, cioè dove sono presenti le persone che hanno davvero voglia di cambiare e di migliorare.
=> Leader di successo, la chiave è nel cambiamento
Infine per portare un’organizzazione a cambiare, ad evolversi e a crescere occorre un grande impegno, rivolto soprattutto alla prima linea dei lavoratori e questo si può fare solo andando dove le persone lavorano per parlare con loro. L’impegno deve essere rivolto alla base dei lavoratori. L’organizzazione deve crescere a partire dal basso. Lavorando con le singole persone allo scopo di migliorare le capacità, l’organizzazione crescerà e la sua crescita sopravviverà sia alle variazioni dell’ambiente che ai cambiamenti di leadership.