Essere manager nel 2015

di Teresa Barone

17 Marzo 2015 10:00

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Un mix di leadership, empatia, visione strategica e molto altro: il ritratto del manager del 2015.

Manager e leader: un binomio di successo che caratterizza chi è chiamato a guidare un’azienda e, spesso, a risollevarne le sorti in tempo di crisi.

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A tracciare il ritratto del manager del 2015 è Value For Talent, boutique di executive Search, che sottolinea le caratteristiche che dovrebbero possedere tutti i componenti del management aziendale, non solo le figure ai vertici: se le doti di leadership non devono mancare, devono sempre essere affiancate da empatia e visione strategica.

«Se guardiamo alle richieste che le aziende ci rivolgono quando devono inserire executives e managers – afferma Marianna Carbonari, AD di Value for Talent –  rileviamo come costante nel profilo ideale il requisito della leadership. Questo è vero in modo particolare quando si cerca un agente del cambiamento, una figura a cui affidare la trasformazione dell’azienda per renderla sostenibile, performante e capace di emergere in un contesto competitivo sempre più difficile.»

Quali sono le caratteristiche del manager del 2015? Una delle qualità fondamentali è la capacità di gestire un processo di cambiamento, mirato soprattutto a favorire la crescita e la competitività dell’azienda garantendole la vitalità.

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In particolare, questa figura professionale deve essere dotata di carisma e leadership, visione strategica, influenza e negoziazione, capacità organizzative e di pianificazione e, infine, resilienza per riuscire a reagire alle criticità senza farsi sopraffare dallo stress.