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L’export manager è colui che si occupa del contatto con l’estero, più precisamente deve scegliere i potenziali mercati esteri e deve elaborare le strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza aziendale nei paesi individuati. Ma partiamo dalla formazione, per ricoprire questa professione è necessaria una laurea, meglio se in Economia, Diritto Internazionale o Ingegneria. Inoltre deve avere una perfetta conoscenza delle lingue e deve avere la disponibilità di viaggiare per il mondo.
=> Le regole per diventare un export manager
Ma non solo l’export manager deve conoscere:
- le strategie di marketing;
- le tecniche di transazione e di negoziazione;
- le formule assicurative;
- le procedure bancarie e contrattualistiche;
- i meccanismi tecnici di internazionalizzazione e di esportazione.
L’export manager si occupa in primis della ricerca dei potenziali mercati esteri successivamente segue l’ingresso e la formazione del nuovo prodotto. Ma come? per distribuire il prodotto oppure il servizio nel paese estero deve progettare e organizzare la rete di distribuzione, definendo le politiche e le azioni commerciali per lo sviluppo del mercato. Deve avere poi le capacità di gestire le vendite, analizzare la concorrenza e valutare tutte le iniziative commerciali sulla rete di distribuzione per incrementare le vendite. Ed infine intrattiene accordi commerciali e istituzionali con i partner locali.