Scegliere il lavoro secondo le proprie capacità può essere la strada giusta per trovare il giusto lavoro. Molto spesso però capita di non trovare il lavoro che si desidera nel proprio paese, per questo molti italiani si trasferiscono all’estero, ma quali sono le migliori professioni da ricercare all’estero? Ecco le 12 professioni con retribuzioni che arrivano fino a 150 mila euro.
=> Lavoratori italiani in fuga all’estero
Con un stipendio di circa 120mila euro troviamo il drilling engineer nonchè un ingegnere specializzato nell’Oil&Gas.
Per gli offshore installation manager lo stipendio si aggira intorno ai 130mila 145mila euro, si occupano di coordinare i lavori sulle piattaforme petrolifere.
Per le professione con uno stipendio un pò più basso troviamo il:
- plant engineer;
- market analyst;
- technical sales;
- quality engineer;
- it Specialist;
- process engineer;
- project Manager;
- payroll specialist;
- specialista risorse umane;
- assistente di direzione.
Il plant engineer guadagna 48/79 mila euro annui e coordina le attività tra i vari dipartimenti specialistici in fase di costruzione e avviamento dell’impianto. Il market analyst guadagna 25/33 mila euro annui e studia il posizionamento del prodotto. Il technical sales guadagna 20/30 mila euro annui e si occupa dei rapporti coi clienti e delle attività pre e post vendita. L’It Specialist guadagna 23/38 mila euro e ricopre tutte quelle categorie che si occupano del digitale.
=> Lavorare all’estero? La guida Eures
Il process engineer guadagna 25/38 mila euro annui e cura le analisi e l’ottimizzazione dei piani produttivi. Il project Manager percepisce uno stipendio di circa 30/35 mila euro annui. Ed infine il payroll specialist nonchè il professionista che si rapporta con il dipartimento finance per le quadrature contabili, guadagna dai 22 a 35 mila euro l’anno.
Lo specialista delle risorse umane guadagna 20/32 mila euro all’anno e l’assistente di direzione arriva a percepire uno stipendio di circa 55 mila euro l’anno.
Queste professioni sono le più ricercate tra gli italiani che si trasferiscono all’estero.