I costi aziendali in tempo di crisi sono una grande preoccupazione per le aziende, per questo gestirli al meglio è l’unica soluzione per risparmiare.
I costi aziendali comprendono:
- le spese di affitto;
- forniture per ufficio e pubblicità;
- canoni telefonici;
- canoni per forniture di servizi;
- ed altro.
Leggendole queste spese sembrano tutte necessarie, ma bisogna valutare con attenzione se sono effettivamente indispensabili. Naturalmente ogni azienda sa cosa può tagliare dai costi aziendali e cosa no, ma quasi nella maggior parte dei casi, ci sono alcune cose che sembrano essenziale ma che il realtà non lo sono.
La regola che può valere per tutti è quella di controllare frequentemente quali sono i costi aziendali e valutare se servano sempre e continuatamente.
Una valido cambiamento che può eliminare alcuni costi aziendali è l’archiviazione elettronica, questo cambiamento può eliminare sia la spesa sia l’ingombro dovuto all’eccesso di materiale. Molte aziende rimangono fedeli alla documentazione cartacea perché in Italia è ancora un valore legale notevole. Ma eliminando i documenti cartacei si potrebbe avere un notevole risparmio, questo perché si vanno ad eliminare i costi per la carta, il toner, l’inchiostro e costi per la manutenzione periodica degli apparecchi di copiatura e di stampa.
In un epoca dove la pubblicità si fa online si possono eliminare dalle spese i biglietti da visita, cartelline personalizzate e brochure aziendali. Inoltre rivalutare dopo un tot di anni se la locazione e la grandezza dell’ufficio è perfettamente coerente con con gli interessi del business aziendale.
=> Strategie per ridurre le spese aziendali
Ed infine nella selezione del personale è importante assumere dipendenti che hanno più punti di forza, più competenze e che abbiano maturato esperienza in posizioni, mercati e ruoli differenti. In tempo di crisi può essere fondamentale assumere personale con una maggiore apertura mentale e flessibilità di ruoli.