Studenti Erasmus in futuro avranno più possibilità di diventare manager. Questo perché aver fatto un periodo Erasmun all’estero è un esperienza molto apprezzata dai futuri datori di lavoro.
Il curriculum ottiene punti se al suo interno si trova un’esperienza internazionale, questo perché l’esperienza all’estero fa crescere sia tecnicamente che personalmente. Nello specifico al primo posto si trova la padronanza della lingua, infatti un ex studente Erasmus non usa la lingua soltanto per un ambito accademico, ma anche e maggiormente in contesti quotidiani. Per diventare manager è infatti essenziale la conoscenza della lingua.
Successivamente grazie all’Erasmus si sviluppa anche:
- l’organizzazione;
- la gestione del tempo;
- tolleranza verso altri ambienti e altre culture;
- crescita personale.
Tutto ciò significa una continua crescita e conoscenza di se stessi ed anche dei propri limiti. Un manager che non ha avuto esperienze internazionale, vive tutto questo nei primi anni di lavoro, questo significa che un ex studente Erasmus ha già vissuto queste esperienze. Quindi per un datore di lavoro selezionare un ex studente Erasmus, significa superare alcuni passaggi e tutto ciò velocizza l’avvio della carriera e l’inizio della produttività.