L’ambiente di lavoro, per aiutare i dipendenti ad essere più produttivi, deve essere sereno e rilassato. Un elemento importante che fa la differenza è il capo, deve avere la capacità di comunicare, di ascoltare e di coinvolgere al meglio tutti i dipendenti.
Ma se il capo diventa amico con i propri dipendenti, quest’ultimi si sentono più tranquilli, lavorando così meglio e di più? No. Il capo deve ricoprire il suo ruolo, mantenendo sempre la giusta dose di autorevolezza. Bisogna però precisare due aspetti fondamentali, il capo per essere rispettato non deve essere per forza autoritario, rigido ed emanare clima di terrore.
=> Un manager per amico
Non è quindi vietato un atteggiamento simpatico, affabile e disponibile che sappia inoltre saper criticare o saper premiare nel giusto modo un dipendente. Far nascere dei rapporti di amicizia invece è distruttivo sia per il capo, sia per l’ambiente di lavoro e sia per gli altri colleghi. Si possono andare a creare delle situazione che possono essere prese dal resto del team come dei favoritismi. Tutto questo può andare a creare delle situazioni difficili all’interno del gruppo del lavoro, con conseguenze sulla qualità del lavoro.