Dimissioni e saluti

di Francesca Vinciarelli

24 Luglio 2015 13:00

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Quando ci si dimette e si va via da una azienda bisogna seguire delle regole per non rovinarsi la reputazione, ecco quali.

Dimettersi mantenendo la testa alta anche andando via è il sogno di tutti coloro che lasciano il lavoro. Si spera di lasciare un buon ricordo di se stessi e di non creare malumori e discussioni.

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I motivi per quale ci si dimette possono essere un avanzamento di carriera, stipendio più alto o la necessità di avere nuovi stimoli. Qualsiasi sia il motivo si deve dire la verità, questa è la prima regole per evitare problematiche. Sopratutto in casi in cui si va a lavorare per un’azienda concorrente. La sincerità viene sempre apprezzate ed inoltre mantenere dei buoni rapporti può essere utile anche in futuro.

Le lamentele sono vietate, sia con i colleghi sia con il capo, buttare fuori tutte le problematiche avute negli anni, non serve a nulla. Anzi è una buona idea raccontare tutte le esperienze positive vissute.

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Infine festeggiare sempre con gli ex colleghi l’addio all’azienda, nel bene e nel male hanno fatto parte di tanti giorni di lavoro, evitare un saluto oppure un pranzo insieme rovina soltanto la propria reputazione