Sul lavoro l’errore è sempre dietro l’angolo, ma errare è umano, quindi anche sul lavoro non si viene condannati per un errore. Ricordando perà che un lavoratore che compie sempre dei sbagli a lungo andare potrebbe danneggiare la sua figura e l’azienda per cui lavora.
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La regola numero uno quando si sbaglia sul lavoro è quella di imparare dai propri errori, ripetere più volte lo stesso sbaglio è un comportamento che potrebbe mettere in allarme i superiori.
Spesso quando si fa un errore sul lavoro non si va a danneggiare solo il proprio percorso, ma è probabile che vada a interferire anche con il lavoro dei colleghi.
Per questo nel lavoro come nella vita è importante chiedere scusa, questo passaggio può sembrare semplice ma per molte persone è la fase più difficile. I colleghi in queste situazione possono rivelarsi delle persone non particolarmente comprensive, la paura di chiedere scusa è quindi sempre presente.
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Per evitare litigi è fondamentale ammettere subito lo sbaglio e comunicarlo al collega interessato. Comunicazione che deve avvenire di persona, sono da eliminare del tutto le email, i messaggi o le chiamate.
Quando si spiega l’accaduta e si chiede scusa bisogna essere sinceri, non bisogna mentire ne sulla gravità dell’accaduto, ne sulle conseguenze che l’errore porterà. Bisogna anche spiegare la motivazione che ha portato a compiere l’errore.
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Oltre che per chiedere scusa, questi elementi servono anche per aver un quadro completo che aiuterà successivamente a risolvere l’errore.
Infine chiedere scusa con umiltà senza cadere nell’implorazione, errare è umano e se il collega non vorrà perdonare, neanche davanti a delle umili scuse, bisogna andare avanti e dedicare il tempo a recuperare l’errore.