Colloqui e domande vietate

di Anna Fabi

Pubblicato 27 Agosto 2015
Aggiornato 18 Febbraio 2020 15:28

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Il selezionatore deve conoscere tramite le domande il candidato, ma non può chiedere tutto, ecco le domande che non si possono fare nei colloqui.

Il colloquio di lavoro è un incontro pieno di domande, tutte domande che servono per capire le qualità, le conoscenze e le capacità del candidato.

Ma se si pensa che il selezionatore può chiedere tutto, si commette un errore, ci sono delle domande che non possono essere fatta neanche nei colloqui.

=> Colloqui: cosa chiedere e non ai candidati 

Ecco allora tutte le domande che non possono essere fatte nei colloqui di lavoro:

  • sei sposato?;
  • sei stato mai arrestato?;
  • la tua religione quale feste festeggia?;
  • hai figli?;
  • da quale paese provieni?;
  • hai debiti?;
  • tutte le domande su le disabilità;
  • ti sei mai drogato?.
=> Recruiting: cosa non chiedere mai ai candidati 

Queste domande, sopratutto alcune, sembrano apparentemente innocue, ma non è assolutamente così. Queste domande portano a sapere delle cose private del candidato più o meno gravi.

Le risposte potrebbero portare delle problematiche al candidato, come ad esempio l’impossibilità di trovare un posto di lavoro. Il colloquio serve per trovare un candidato con le giuste capacità, ma le capacità non si valutano dai figli che si hanno, dalla religione e dal paese da cui si proviene.