Carriera: competitivi anche da casa

di Teresa Barone

11 Settembre 2015 10:00

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Come rimanere collegati e competitivi anche quando si lavora da casa.

Lavorare da casa è una scelta sempre più condivisa, tuttavia una delle perplessità comuni a chi intraprende la strada del telelavoro riguarda il timore di dover sacrificare qualsiasi progressione nella carriera.

=> Quando il telelavoro è un insuccesso

Non essere presente fisicamente in ufficio, almeno gran parte della settimana, non compromette la possibilità di restare competitivo e crescere all’interno della stessa azienda.

Come garantire questo obiettivo? Meglio recarsi personalmente in sede una tantum, in modo da mantenere i contatti con i colleghi e rendersi conto di qualsiasi cambiamento che sarebbe difficile da percepire lavorando da remoto.

Quando si deve conversare con il capo o con un collega in sede è preferibile sfruttare le potenzialità della videoconferenza, piuttosto che limitarsi alla telefonata o all’email.

Anche organizzare a cadenza regolare un pranzo con il boss, inoltre, aiuta a consolidare un legame forte e duraturo.

Se il lavoro che si svolge a distanza prevede l’interazione con i clienti, cercare di ottenere da loro feedback sempre ottimi rappresenta una strategia per conquistare visibilità e apprezzamenti dal proprio datore di lavoro.

Se lavorando da casa si corre il rischio di sentirsi “scollegato” dal resto del gruppo, è certamente utile presenziare alle riunioni o partecipare alle eventuali fiere o conferenze, dedicandosi attivamente all’attività di networking