Lavoro rosa, fa bene al PIL e alla natalità

di Teresa Barone

1 Ottobre 2015 09:00

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Più donne nel mondo del lavoro potenziano il PIL e generano natalità: le parole della Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova.

Aumentare la presenza femminile nel mercato del lavoro significherebbe potenziare il PIL, incrementare le opportunità di occupazione nel comparto dei servizi e generare nuova natalità.

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Lo ha affermato la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, sottolineando l’importanza di valorizzare le donne in ambito lavorativo anche attraverso iniziative e agevolazioni statali:

«È innovazione. Non beneficenza, perché le donne italiane, istruite, competenti, altamente qualificate, come tutte le statistiche dimostrano, non ne hanno alcun bisogno. Facilitare il loro ingresso e la loro permanenza nel mercato del lavoro significa aumentare il Pil, generare nuove opportunità di occupazione nell’ambito dei servizi, addirittura contribuire a far crescere il tasso di natalità. È con questo spirito che consideriamo le donne al centro dell’azione politica.»

Nel corso della festa locale del Pd Campania, tenutasi a Ercolano, la Sottosegretaria ha ricordato le misure adottate dal Governo per agevolare il lavoro rosa e limitare gender gap e discriminazioni:

«Abbiamo potenziato e rivoluzionato le misure per il lavoro femminile e la conciliazione, lotta alle dimissioni in bianco, congedi parentali, telelavoro. Misure concrete, strutturali, finanziate adeguatamente. Penso, solo per citarne una, alla promozione della conciliazione tra lavoro e vita privata finanziata nel triennio 2016-2018 con il 10% del Fondo per il finanziamento di sgravi contributivi per incentivare la contrattazione di secondo livello.»

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