Trovare un lavoro che unisce due caratteristiche fondamentali come adeguate mansioni e una giusta retribuzione è al giorno d’oggi molto difficile, purtroppo però anche quando si riesce nell’impresa ci si può imbattere in problematiche molto gravi, che possono recare problemi anche alla propria vita privata.
=> Lo stipendio che non arriva
Lavorare è necessario soprattutto per avere uno stipendio a fine mese. Ma cosa si deve fare quando lo stipendio non viene pagato?
Ecco allora tutti i passaggi che possono essere fatti quando lo stipendio non viene versato, si può procedere con la messa in mora, l’ispezione, l’ingiunzione e la causa.
In primis non bisogna assolutamente firmare la busta paga, se non si riceve un accredito dello stipendio.
Come scritto in precedenza si possono seguire diverse strade, un datore di lavoro può essere messo in mora, per alcuni casi, senza il bisogno di un avvocato, tutto ciò è stabilito dal Codice Civile.
Se ciò non basta il lavoratore tramite la Direzione Territoriale del Lavoro può chiedere, gratuitamente, l’avvio di una conciliazione facoltativa o una conciliazione monocratica.
La conciliazione facoltativa è una richiesta scritta dove viene fissata un’udienza dove le parti interessante si incontrano per trovare un accordo.
La conciliazione monocratica avviene quando non si arriva ad un accordo, quindi gli Ispettori del Lavoro, si trovano costretti ad avviare una verifica presso la sede del datore di lavoro relativa al rispetto della normativa lavoristica e al versamento dei contributi.
Il decreto ingiuntivo è il procedimento il cui il tribunale da un ordine diretto al lavoratore, che può scegliere se saldare il debito o meno entro 40 giorni dalla notifica.
Infine tra le procedure si trova la causa ordinaria, il dipendente senza una certificazione del credito, può avvalersi di altri documenti come la busta paga, per provare l’esistenze del rapporto di lavoro ma l’assenza dello stipendio.
=> Mancata retribuzione: come muoversi
Infine nel caso in cui il lavoratore non ottiene lo stipendio, può procedere con le dimissioni senza preavviso, inserendo come causa proprio il mancato pagamento dello stipendio in questo modo il lavoratore potrà beneficiare del sussidio di disoccupazione.