Manager e lettura, binomio impossibile

di Teresa Barone

19 Ottobre 2015 10:00

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I dati diffusi dall?AIE dipingono una classe dirigente composta da ?non lettori?.

La lettura non appassiona gli italiani, che anche nel 2014 hanno mostrato poco interesse per l’editoria. A non leggere neanche un libro all’anno, tuttavia, sono anche i dirigenti, i manager e i professionisti.

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Secondo i dati presentati dall’Associazione Italiana Editori nel corso della Fiera del Libro di Francoforte, il 39,1% della classe manageriale non  ha letteralmente aperto un libro nel corso del 2014, una percentuale decisamente superiore rispetto a quanto accade in Francia e Spagna, dove non si va oltre il 17%.

Prendendo in considerazione i laureati, invece, se in Italia i “non lettori” sono il 25,1%, in Francia sono il 9% e in Spagna l’8,3%.

Secondo Federico Motta, presidente di AIE:

«La verità è che la classe dirigente, politica ma non solo, non sa nemmeno cos’è è un libro. Viviamo nella società della conoscenza, dove la capacità competitiva del paese risiede nella sua cultura. Con questi dati siamo destinati al declino.»

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